Consigli Ayurvedici per l'Autunno

Consigli Ayurvedici per l'Autunno

     L’autunno è il periodo della raccolta, Madre Terra ha donato vita e calore durante l’estate e ci offre ora i sui doni preziosi.

Le foglie si colorano e cadono, le giornate si accorciano, e presto inizieremo a scaldare le nostre case. La Natura ci invita a rallentare pian piano i ritmi e a raccoglierci nel calore delle nostre comunità.

     In Ayurveda il periodo di transizione che comprende gli ultimi otto giorni della stagione che sta finendo e i primi otto della stagione che sta iniziando è noto come ritu sandhi. In sanscrito, ritu significa stagione e sandhi significa giunzione, quindi ritu sandhi è il periodo di tempo che unisce diverse stagioni. Possiamo comunque concepirlo con una certa flessibilità come il periodo nel quale, in questo caso, 'arriva il freddo' o si sente che la stagione sta per cambiare. Questo è anche il periodo quando è più probabile che il corpo perda l'equilibrio.

Da una prospettiva ayurvedica, passare dall'estate all'autunno è un passaggio dalla stagione pitta (caldo) a una stagione vata (fredda, secca, ventosa). Per molte persone, l'estate è un periodo di attività: giornate in spiaggia, vacanze, uscite, picnic, serate fuori. Ci si lascia andare a una routine meno rigida, a pasti freddi, panini veloci, a dolci e gelati, a cene con amici. L'autunno è il momento per ricalibrare e ristabilire l'equilibrio nella nostra routine e nella nostra dieta.

     Questa fase di transizione è un ottimo momento per reimpostare ritmi regolari e per prestare maggiore attenzione al nostro sistema digestivo. Riportare in equilibrio la digestione è fondamentale per prepararci alla stagione più fredda. Nella visione ayurvedica infatti tutti i disordini della fisiologia hanno come base fondamentale le alterazioni della digestione. All’inizio dell’autunno è particolarmente importante equilibrare il calore e l’acidità accumulati durante l’estate. Oltremodo le fluttuazioni meteorologiche possono creare schemi digestivi variabili, ad esempio stitichezza un giorno e bruciore di stomaco con digestione troppo veloce il seguente. Quando riportiamo in equilibrio la dieta e la digestione rinforziamo l nostro sistema immunitario e ci prepariamo quindi ad affrontare al meglio i mali di stagione.

Ecco tre consigli ayurvedici per rinnovare la nostra vitalità e per vivere al meglio la stagione autunnale:

     1. Fai una semplice e delicata detossificazione all’inizio dell’autunno

È una buona idea prenderci qualche giorno per detossificare la fisiologia e riequilibrare i dosha.

Una dieta detossificante di tre o cinque giorni durante i quali si consiglia di mangiare kitchari a pranzo e cena per aiutare a bilanciare il corpo, oltre a stimolare il metabolismo e l'immunità. Secondo l’Ayurveda questa leggera disintossicazione può aiutare a prevenire l'eccessivo accumulo di vata, riducendo al contempo il pitta che si è accumulato durante i mesi estivi.

Il kitchari è un piatto tradizionale ayurvedico a base di riso e lenticchie. Può essere modificato e arricchito aggiungendo qualsiasi verdura a scelta, tra cui, ma non solo, zucchine, carote, patate dolci, finocchi. Incorporare spezie come zenzero, curcuma, cumino, coriandolo e finocchio per arricchire il sapore e al contempo aumentare la capacità digestiva. La ricetta del Kitchari può essere trovata qui: http://www.vitaeveda.it/blog/post/kitchari

     2. Concentrati nell’equilibrare la digestione

La salute dell'intestino è parte integrante della nostra capacità di contrastare i virus, quindi è essenziale mantenere una corretta digestione durante il cambio di stagione. È ora il momento per iniziare a cambiare le abitudini estive, come ad esempio mangiare cibi rinfrescanti, veloci, freddi e crudi. Questa è la stagione per pasti caldi e cibi ben cotti perché il mangiare cibi rinfrescanti/freddi quando il clima diventa fresco crea una sovrabbondanza di vata nel corpo.  L’Ayuveda associa agli squilibri di Vata una maggiore vulnerabilità al raffreddore, pelle secca, dolori articolari e problemi digestivi come la stitichezza. Per questo è importante favorire tutto ciò che porta equilibrio a Vata durante la stagione autunnale: sapori dolci, acidi, salati; cibi nutrienti, caldi e ben cotti; e una buona routine.

Una tradizione ayurvedica per riequilibrare la digestione all'inzio della stagione fredda, consiste nel preparare una tisana calda composta da una combinazione di cumino, coriandolo e finocchio, da sorseggiare durante la giornata. Non solo questo tè è calmante ed equilibrante, ma riscalda il corpo, che è ciò di cui abbiamo bisogno quando le temperature iniziano a scendere. È ottima la tisana biologica Vata della Maharishi Ayurveda, i cui ingredienti sono già miscelati su misura proprio per compiacere il dosha Vata, da gustare durante tutta la giornata e particolarmente indicata prima di andare a dormire.

Prendere dello zenzero fresco grattugiato in un cucchiaino con succo di limone prima dei pasti principali è un ottimo modo per stimolare una buona digestione.

Utilizzare zenzero freso in cucina e spezie come pepe nero, curcuma, cannella, cumino e noce moscata è un ottimo modo per equilibrare vata nella fisiologia. Sono particolarmente consigliati in questa stagione anche il rosmarino, il timo e la salvia.

Arricchisci la tua dieta con verdure cotte dal sapore amaro, come il tarassaco che è il depurativo stagionale per eccellenza, e di frutta e verdura di stagione.

Altre pietanze autunnali ayurvediche sono zuppe calde, mung dhal leggermente speziato che ha ottime proprietà equilibranti vata, e mela cotta presa al mattino.

     3. Fai attenzione alla qualità del tuo sonno.

Se già non lo fai, imposta ora l’ideale routine Ayurvedica di alzarsi alle 6 di mattino e di dormire entro le 10 di sera.

Un buon sonno è fondamentale per una buona salute mentale e fisica, ed un buon sonno si ottiene andando a dormire prima delle 10 di sera quando siamo ancora nell’ora Kapha della giornata e quindi quando, secondo l’ayurveda, è più facile prendere sonno (approfondisci le caratteristiche di Vata Pitta e Kapha cliccando qui).

Sono importanti alcuni accorgimenti: spegni tutti i dispositivi entro le 21. Dimentichiamo quindi il nostro programma preferito e soprattutto il lavoro da terminare; saremo comunque molto più efficienti e contenti dopo un buon riposo notturno. Offuschiamo le luci e mettiamo della musica rilassante, facciamo un bagno caldo o leggiamo un buon libro. Possiamo usare l’aromaterapia ed esercizi respiratori per il rilassamento.

Questa ottima abitudine di dormire già prima delle 22 è uno dei fondamentali consigli ayurvedici per migliorare la qualità della nostra vita e per mantenere equilibrato Vata.

     Conclusione

     Un Vata disturbato in autunno può aumentare l'irrequietezza, l'ansia e lo stress mentale quotidiano, oltre ad indebolire la nostra digestione e immunità. Seguendo i suggerimenti di dieta e sonno sopra indicati possiamo già mantenere equilibrato Vata fin dai primi giorni di transizione dalla stagione calda a quella fredda. Se abbiamo bisogno di un sostegno in più, leggi in fondo l’articolo le nostre raccomandazioni. È oltremodo importante, secondo l’Ayurveda, integrare nella nostra routine quotidiana l'auto-massaggio con olio caldo prima della doccia, esercizi di yoga leggero, pranayama (esercizi di respirazione) e meditazione. Consigliamo infine di fare pause regolari durante le ore di lavoro, di sorseggiare acqua e bevande calde durante il corso della giornata, e praticare esercizio fisico regolare all'aperto tutti i giorni.

     Una routine regolare con attenzione a questi consigli può stabilizzare una maggiore armonia interiore e rivelarsi preziosa nel mantenere il nostro dosha Vata in equilibrio, non solo in ritu sandhi ma durante tutta la stagione autunnale.

 

Le nostre raccomandazioni
Se abbiamo bisogno di un ulteriore sostegno per assistere la fisiologia nel rilassarsi o nel migliorare la digestione, consigliamo i seguenti integratori alimentari:

Nidramap
Ashvagandha, Jatamansi e Brahmi facilitano il rilassamento ed il benessere mentale; Pepe lungo agisce favorevolmente come tonico adattogeno.

Drainomap
Haritaki e Amalaki agiscono favorevolmente sulla funzione epatica. Bibhitaki e Rosa agiscono favorevolmente sulla regolarità del transito intestinale.

Detoximap O
Assenzio, Daruharidra, Musta, Sandalo, Tribolo, Sevya agiscono favorevolmente sulla funzione digestiva; Liquirizia agisce positivamente sulla funzionalità del sistema digerente; Daruharidra agisce favorevolmente sulla regolarità del transito intestinale.

Acimap
Con Amalaki che agisce favorevolmente sul controllo dell’acidità gastrica.

Tulsimap
Liquirizia, Viola, Issopo e Cardamomo agiscono favorevolmente sulla fluidità delle secrezioni bronchiali; Tulsi, Pepe lungo e Cannella agiscono favorevolmente come antiossidanti; Altea agisce positivamente sulle fluidità delle mucose dell’apparato respiratorio.

Fluimap
Cardamomo e Vasa agiscono favorevolmente sulla fluidità delle secrezioni bronchiali;
Pepe lungo, Cannella e Pepe nero agiscono favorevolmente come antiossidanti.

Immunomap
Ashvagandha, Bhunimba e Amalaki agiscono positivamente sulle naturali difese dell’organismo.

Serenimap
Ashvagandha, Amalaki agiscono favorevolmente come tonico adattogeni; Tribolo agisce favorevolmente come tonico.

Relaxmap
Brahmi, Ashvagandha, Clitoria, Jatamansi facilitano il rilassamento ed il benessere mentale.

Vatamap
Shatavari e Withania agiscono favorevolmente come tonici.

Nictomap
Rosa e Jatamansi agiscono favorevolmente sul naturale rilassamento ed il benessere mentale; Valeriana facilita il naturale rilassamento.

Olio massggio Vata

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La tradizione ayurvedica. 
Le informazioni indicate come "tradizione ayurvedica" e "Ayurveda" fornite su questo articolo sono di natura generale ed a scopo puramente didattico e divulgativo, destinate alla conoscenza delle informazioni ayurvediche. Queste informazioni prendono spunto dai Veda, i testi sapienziali tradizionali dell’India. 

Chiedi sempre il parere del tuo medico o di altri operatori sanitari qualificati per qualsiasi domanda tu possa avere in merito a una condizione medica.